Previsioni Meteo: rischio nuove azioni fredde dal 20 marzo

Previsioni Meteo: le velleità invernali potrebbero ancora non essere finite in questo marzo
MeteoWeb

Questa stagione invernale, come anche da nostre previsioni meteo stagionali, sta mostrando un ampio riscatto in questa fase finale. Sono ben 12 giorni circa che è in regime una circolazione fredda settentrionale o continentale sul Mediterraneo centrale e il contesto freddo dovrebbe durare almeno altri 4/5 giorni. Naturalmente non solo freddo: molte regioni italiane sono state interessate da nevicate abbondanti sulla media-alta collina, ma anche fino a bassa quota, soprattutto nevicate ripetute, spesso insistenti con accumuli impressionanti su alcuni settori dell’Appennino centrale, fino a un paio di metri già a 7/800 m.

In termini di prospettive future, ci sarebbe da ipotizzare, stante una lunga e anche da tanti inaspettata fase invernale tra fine febbraio e questa prima parte di marzo, un possibile “reversal pattern”, quindi l’instaurazione progressiva di una circolazione inversa a quella avutasi in questi ultimi 15 giorni e magari più mite, anche più stabile o al più piovosa, ma non certo fredda. Invece, volgendo lo sguardo sul più lungo termine, non sembrerebbe questa la linea evolutiva. Infatti, ma sottolineiamo che si tratta sempre di ipotesi in quanto riferita a circa 10 giorni, quindi da prendere necessariamente con le dovute cautele, la tendenza, soprattutto a partire dall’inizio della terza decade del mese, mette in evidenza una possibile nuova disposizione delle correnti dai quadranti continentali e altre opportunità per freddo verso l’Italia e il Mediterraneo centrale. Nella sostanza, moderate condizioni anticicloniche tornerebbero a prevalere, da metà mese e per qualche giorno successivo, sull’Europa centro-occidentale e soprattutto centro-settentrionale, ricostruendo un nuovo blocco alla circolazione atlantica. Al tempo stesso, però, una precedente azione oceanica, soprattutto verso il Mediterraneo occidentale e il Nord Africa, in parte influente anche verso le nostre regioni insulari e dell’estremo Sud, potrebbe, successivamente alla rimonta anticiclonica sull’Ovest Europa, trasformarsi in “cut off” circolatorio, quindi in azione ciclonica isolata, proprio in corrispondenza del Mediterraneo centro-occidentale. Da quella posizione, la moderata depressione potrebbe fare da richiamo a correnti fredde sotto il bordo meridionale di un’alta pressione, nel frattempo allungatasi nuovamente fin verso il Nordest Europa. Insomma, grosso modo per la prima parte della terza decade di marzo, quindi per la fase 20/25 del mese, potrebbe compiersi un tipo di circolazione alla stregua di quella rappresentato nell’immagine in evidenza, con rischio di nuove azioni retrograde fredde dalla Russia e dall’Est Europa verso il Mediterraneo centrale e, per di più, in interazione con aria più umida sull’Ovest del nostro bacino. Allo stato attuale dei dati, naturalmente, non si hanno elementi per ponderare con affidabilità quali potrebbero essere le conseguenze di queste manovre, ma, con buona probabilità, il rischio che possano tornare condizioni invernali su diverse regioni italiane si farebbe abbastanza concreto. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo per il mese di marzo, attraverso quotidiani aggiornamenti.

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