Mentre le previsioni meteo fino a metà settimana appaiono oramai abbastanza delineate, quindi all’insegna di correnti temporaneamente anche piuttosto fredde dai quadranti continentali e ancora locali piogge, rovesci e nevicate fino a bassa quota o persino in pianura al Centro Sud, diversi dubbi, ancora, ci sono in riferimento all’evoluzione verso metà mese. Infatti, le simulazioni matematiche si dividono un po’ quasi a metà metà, nel prospettare la possibile evoluzione successiva e, appunto, verso metà mese. Alcune vedrebbero un trasferimento progressivo della circolazione fredda verso il Sudest Europa, quindi un suo declino sul finire della prossima settimana a vantaggio di un recupero anticiclonico da Ovest e tempo che migliorerebbe in via generale, sebbene ancora piuttosto freddo di notte e al mattino.
Vi è, però, un’altra buona parte di simulazioni che, invece, opterebbe per una nuova azione retrograda sempre a carattere freddo continentale verso l’Europa danubiana e, localmente, anche verso il bacino centro-settentrionale del Mediterraneo. Nel contempo, dal settore atlantico, una circolazione instabile e umida riuscirebbe ad avere la meglio sul blocco anticiclonico iberico, al punto da riuscire a inserire nuclei instabili, attraverso la Francia meridionale, il Golfo del Leone, fin in verso il Mediterraneo centrale. Se questa azione congiunta, freddo da Est/ aria umida da Ovest dovesse andare in porto, potrebbero crearsi le condizioni per instabilità più accesa sul medio-alto Tirreno e sulle regioni settentrionali, specie del Nordovest, dove arriverebbero, oltre a nubi e piogge, anche locali nevicate fino a bassa quota, in particolare al Nord e sul Nord Appennino. Sarebbero possibili, inizialmente, anche piogge sulle regioni centro-meridionali dove, dato uno stato termico ancora piuttosto freddo, potrebbe localmente nevicare fino a quote collinari, anche se quota neve in rapido, successivo aumento. L’evoluzione di possibile interferenza atlantica con azioni fredde continentali ha una percentuale di realizzazione al momento intorno al 35/40%, probabilità stabile o in lieve crescita rispetto a qualche giorno fa. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo nel medio-lungo periodo attraverso quotidiani aggiornamenti.