I vampiropodi sono gli antenati dei polpi e dei calamari vampiri, ma le loro origini non sono chiare poiché raramente si fossilizzano. I vampiropodi, infatti, sono cefalopodi dal corpo molle tipicamente caratterizzati da otto braccia e un guscio chitinoso interiorizzato. Poiché mancano di strutture dure, i vampiropodi non sono ben rappresentati nella documentazione sui fossili. I resti frammentari scoperti in precedenza sono stati datati a circa 240 milioni di anni fa, ma i dati genetici hanno indicato che i vampiropodi si sono originati molto prima, tra 330 e 250 milioni di anni fa.
Ora in uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, è descritto un polpo fossile appena scoperto, con dieci tentacoli e che ha circa 330-323 milioni di anni. Si pensa che il fossile sia il più antico antenato conosciuto di polpi e calamari vampiri, ed è stato chiamato Syllipsimopodi bideni, in onore del Presidente Joseph Biden.
Christopher Whalen e Neil Landman descrivono un fossile che rappresenta una nuova specie di vampiropode, che è stato trovato nel Mississippian Bear Gulch Lagerstätte (Montana, USA). Gli autori hanno datato l’esemplare a circa 330-323 milioni di anni fa, rendendo il fossile il più antico vampiropode conosciuto fino ad oggi. Suggeriscono che il fossile spinga indietro le origini dei vampiropodi di circa 82 milioni di anni a una linea temporale coerente con le prove genetiche. I ricercatori riportano che l’esemplare è ben conservato e lungo circa 12cm con 10 tentacoli che mostrano ventose e pinne e un lungo gladius (una struttura interna dura e triangolare). Queste caratteristiche portano gli autori a suggerire che l’esemplare sarebbe stato a forma di siluro, simile ai calamari esistenti. Gli autori hanno intitolato il fossile Syllipsimopodi bideni, in onore del 46° Presidente degli Stati Uniti, Joseph R. Biden.
Gli autori suggeriscono che i risultati presentino un’analisi rivista e più dettagliata dell’evoluzione dei vampiropodi di quanto fosse possibile in precedenza. “Questo è il primo e unico vampiropode conosciuto a possedere 10 appendici funzionali”, ha affermato l’autore principale Christopher Whalen, ricercatore post-doc presso la Divisione di Paleontologia del Museo e borsista post-dottorato della National Science Foundation presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Planetarie di Yale.
“Il conteggio delle braccia è una delle caratteristiche distintive che separa la linea di calamari e seppie a 10 braccia (Decabrachia) dalla linea di polpi e calamari vampiri a otto braccia (Vampyropoda). Abbiamo capito da tempo che i polpi raggiungono il conteggio di otto braccia attraverso l’eliminazione del due filamenti di calamaro vampiro, e che questi filamenti sono braccia vestigiali. Tuttavia, tutti i vampiropodi fossili precedentemente riportati che conservano le appendici hanno solo 8 braccia, quindi questo fossile è probabilmente la prima conferma dell’idea che tutti i cefalopodi possedessero ancestralmente dieci braccia”, ha concluso Whalen.