I ricercatori della New York University di Abu Dhabi hanno scoperto un misterioso nuovo tipo di onda nel Sole la cui velocità sfugge ad ogni spiegazione: i risultati sono stati pubblicati su Nature Astronomy.
Il team, guidato dal ricercatore Chris S. Hanson, ha descritto in dettaglio come è giunto a rilevare queste onde, dopo avere analizzato 25 anni di dati spaziali e terrestri.
Le onde retrograde (si muovono nella direzione opposta alla rotazione del Sole) ad alta frequenza (HFR) appaiono come uno schema di vortici sulla superficie della nostra stella e si muovono a una velocità 3 volte superiore a quella prevista dalla teoria attuale.
L’interno del Sole e delle stelle non può essere studiato con metodi convenzionali (ad esempio ottica e raggi X): gli studiosi si affidano all’interpretazione delle firme superficiali di varie onde per visualizzarne l’interno.
A determinare la velocità delle nuove onde potrebbero essere interazioni complesse tra altre onde note, magnetismo, gravità, convezione. “Se le onde HFR potessero essere attribuite a uno qualsiasi di questi processi, la scoperta avrebbe risposto ad alcune domande aperte che abbiamo ancora sul Sole: tuttavia, queste nuove onde non sembrano essere il risultato di questi processi, ed è emozionante perché porta a una serie completamente nuova di domande,” ha affermato Hanson.
“L’esistenza stessa delle modalità HFR e la loro origine è un vero mistero e può alludere all’eccitante fisica in gioco: ha il potenziale per fornire informazioni sull’interno del Sole altrimenti inosservabile,” ha spiegato Shravan Hanasoge, coautore dell’articolo.
La ricerca è stata condotta all’interno del Center for Space Science della Nyuad in collaborazione con il Tata Institute of Fundamental Research (Tifr) e la New York University, utilizzando le risorse computazionali della Nyuad e del Tifr.