“Non bloccheremo le fonti di notizie russe“. E’ quanto annunciato da Elon Musk su Twitter in risposta alle richieste delle autorità di diversi governi occidentali, che vorrebbero che i media russi venissero bloccati dalla divisione Internet satellitare della sua compagnia missilistica SpaceX.
Solo qualche giorno fa lo stesso Musk aveva annunciato l’attivazione di Starlink in Ucraina e la conseguente consegna del carico di parabole per poter accedere al servizio con cui la società sta offrendo il proprio supporto alla crisi ucraina causata dalle azioni di demilitarizzazione della Russia nei suoi confronti. “A Starlink è stato chiesto da alcuni governi (non dall’Ucraina) di bloccare i media russi. Non lo faremo se non con un’arma puntata” ha scritto Musk suo proprio profilo social: “Mi spiace, ma sono un assolutista della libertà di espressione“.
Elon Musk aveva inoltre già avvertito gli ucraini di utilizzare il sistema satellitare Starlink con cautela poiché la sua rete internet commerciale può essere attaccata dai russi proprio perché “in quanto sistema di comunicazione non russo, ha un’alta probabilità di essere presa di mira“. “SpaceX ha riassegnato la priorità alla difesa informatica e al superamento del disturbo del segnale” ha aggiunto l’amministratore delegato della società in un altro tweet, spiegando che ciò “causerà lievi ritardi in Starship e Starlink V2“.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato Elon Musk per aver concesso all’Ucraina l’accesso al provider di internet via satellite Starlink, che dovrebbe garantire il ritorno del web anche nelle zone bombardate. “Gli sono grato per aver sostenuto l’Ucraina“, ha scritto Zelensky su Twitter, annunciando che la prossima settimana arriverà in un altro lotto di sistemi Starlinkper le città colpite dall’esercito russo. Zelensky ha anche scherzato sul fatto di aver discusso con il fondatore e Ceo di SpaceX di possibili progetti spaziali: ne parlerò “dopo la guerra“, ha detto.
“Se hai tempo, dopo la guerra sei il benvenuto“, ha detto Zelensky a Musk invitandolo a visitare l’Ucraina quando la guerra sarà finita. E il magnate, in collegamento online con il presidente, accetta l’invito. Musk si è schierato al fianco dell’Ucraina nella guerra contro la Russia, mettendo a disposizione di Kiev la rete Starlink che garantisce l’accesso a internet. “Gli sono grato per il suo sostegno all’Ucraina. La prossima settimana riceveremo altri sistemi Starlink per le città distrutte. Abbiamo parlato di possibili progetti per lo spazio, ma ne parlerò dopo la guerra“, dice Zelensky.