Uno studio, condotto dagli scienziati della Columbia University Mailman School of Public Health, della Colorado State University, dell’Imperial College London e della Harvard TH Chan School of Public Health, ha valutato il costo di cicloni e fenomeni estremi in termini di vite umane negli Stati Uniti. Il team, guidato da Robbie Parks, ha esaminato i dati relativi a 33,6 milioni di morti verificatesi negli Stati Uniti dal 1988 al 2018. Gli scienziati hanno elaborato un modello statistico per calcolare in che modo i record sono cambiati a seguito di uragani, cicloni ed eventi atmosferici estremi rispetto a periodi corrispondenti in altri anni.
Secondo i risultati dello studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association, negli ultimi anni, uragani e cicloni tropicali negli USA sono stati associati a tassi di mortalita’ per diverse cause fino al 33,4% piu’ elevati nei mesi caratterizzati dagli eventi rispetto ai periodi precedenti e successivi.
I risultati indicano che nel mese successivo ai cicloni tropicali si registra un aumento di decessi per ferite del 3,7%, dell’1,8% per malattie infettive e parassitarie, dell’1,3% per malattie respiratorie, dell’1,2% per difficolta’ cardiovascolari e dell’1,2% per condizioni neuropsichiatriche. Complessivamente, riportano gli autori, nei mesi caratterizzati da questi fenomeni, la mortalita’ per varie cause risulta piu’ elevata del 33,4% rispetto ai periodi in cui non si verificano uragani o cicloni, piu’ frequenti nelle contee costiere e sudorientali.
“Le stagioni dei cicloni tropicali – afferma Robbie Parks, della Columbia University – hanno prodotto fenomeni piu’ intensi, piu’ frequenti e duraturi rispetto a quanto osservato in precedenza. I nostri risultati mostrano che i cicloni tropicali statunitensi sono stati associati all’aumento di decessi per diverse cause di morte“. Gli aumenti del tasso di mortalita’ sono stati piu’ elevati per le persone di eta’ pari o superiore a 65 anni e per le donne rispetto ai giovani e alle controparti maschili.
“Negli Stati Uniti – aggiunge Marianthi-Anna Kioumourtzoglou, della Columbia Mailman School of Public Health – i cicloni tropicali, le tempeste e gli uragani hanno un effetto devastante sulla societa’, ma non avevamo una valutazione completa del loro impatto sulla salute della popolazione. Il nostro lavoro e’ il primo passo per comprendere il modo in cui tali fenomeni possano influenzare i decessi e i tassi di mortalita’. Queste informazioni sono essenziali per migliorare la resilienza delle zone colpite da eventi climatici estremi”.