Ucraina, il cancelliere tedesco Scholz difende l’esenzione dell’energia russa dalle sanzioni dell’UE: “gas russo essenziale per la vita quotidiana in Europa”

Le importazioni di gas e petrolio russi rimangono ancora "di importanza essenziale per la fornitura di servizi pubblici e la vita quotidiana dei nostri cittadini", ha detto Scholz
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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha difeso la decisione dell’Unione Europea di risparmiare il settore energetico russo dalle sanzioni per l’invasione dell’Ucraina, affermando che l’energia russa è necessaria fino a quando non saranno trovate fonti alternative.

Le importazioni di gas e petrolio russi rimangono ancora “di importanza essenziale per la fornitura di servizi pubblici e la vita quotidiana dei nostri cittadini“, ha detto Scholz, secondo il quale “l’approvvigionamento dell’Europa con l’energia per il riscaldamento, per l’elettricità e per l’industria per il momento non può essere assicurato in altro modo“. Alla luce di questo stato dei fatti, “l’Europa ha consapevolmente escluso le forniture energetiche russe dalle sanzioni”, ha aggiunto il cancelliere tedesco, per poi sottolineare: “tutti i nostri passi sono concepiti in modo che colpiscano la Russia in modo sensibile e che siano sostenibile per molto tempo”.

Al tempo stesso, ha insistito Scholz, il governo tedesco ed i suoi partner nell’Unione Europea “stanno lavorando da mesi e con grande impegno per sviluppare alternative all’energia russa”. Tuttavia, questo “non è possibile dall’oggi al domani”.

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