Un’area di bassa pressione di origine atlantica si muove verso Est e sta attraversando, molto rapidamente, la nostra Penisola, portando tempo instabile ed in particolare precipitazioni isolate e, soprattutto, un marcato rinforzo della ventilazione su gran parte delle regioni centro-settentrionali in estensione, dalla prossima notte, alle restanti regioni centro-meridionali del Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, sabato 9 aprile, venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specialmente sui settori costieri e montuosi. Si segnalano possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 10 aprile 2022
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise e regioni meridionali peninsulari, in esaurimento pomeridiano, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: fino al mattino al di sopra dei 700-900 metri su Appennino centrale, specie abruzzese, e campano, con apporti al suolo deboli o puntualmente moderati; al di sopra dei 900-1100 metri su Basilicata e Calabria, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile diminuzione, specie al Centro-Nord; massime in sensibile diminuzione sulle regioni centrali adriatiche ed al Sud.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Abruzzo, Molise e regioni meridionali, con tendenza a graduale attenuazione iniziando dalle regioni centrali; localmente forti dai quadranti settentrionali su Sardegna e Lazio, in attenuazione.
Mari: molto mossi tutti bacini centro-meridionali, localmente agitati i settori centro-meridionali di Tirreno ed Adriatico e, dalla sera, lo Ionio settentrionale; moto ondoso in graduale attenuazione sui bacini centrali e su quelli intorno alla Sardegna.