Continua a salire il bilancio delle vittime delle devastanti alluvioni che hanno investito la provincia di KwaZulu-Natal, nel Sudafrica orientale, mentre lo stato inizia a valutare l’entità dei danni. Almeno 448 persone sono state uccise, secondo l’ultimo rapporto diffuso dalle autorità. “Oggi sono stati trovati cinque nuovi corpi”, ha detto il Primo Ministro provinciale Sihle Zikalala. “Le peggiori inondazioni che abbiamo mai visto”, aveva detto in precedenza il Ministro incaricato della gestione dei disastri, Nkosazana Dlamini-Zuma.
Piogge torrenziali e smottamenti hanno provocato devastazione nell’agglomerato della città portuale di Durban (3,9 milioni di persone), epicentro del disastro. Il Sudafrica ha iniziato a valutare i danni causati nell’area di Durban, con stime dell’ordine di varie centinaia di milioni di euro.
Nelle scorse ore, il Presidente Cyril Ramaphosa ha dichiarato lo stato di calamità nazionale che consente lo svincolo di risorse d’eccezione. Per fare fronte al disastro, sono intanto stati mobilitati 10 mila soldati, dediti soprattutto alla ricerca dei dispersi, al soccorso delle persone bloccate e al rifornimento di acqua dove manca.