La Cina sta accelerando l’espansione del suo arsenale nucleare dopo aver rivisto la sua valutazione sulla minaccia posta dagli Stati Uniti. Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcune fonti a conoscenza dei piani del governo di Pechino. Si tratterebbe di una decisione presa prima dell’invasione russa in Ucraina ma “rafforzata” dai fatti in corso. La prudenza americana in un coinvolgimento diretto nella guerra in Ucraina avrebbe convinto Pechino a dare maggiore enfasi allo sviluppo di armi nucleari come deterrente in vista di eventuali future tensioni, secondo queste fonti.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, quest’anno Pechino avrebbe incrementato i lavori su oltre 100 presunti siti missilistici situati nella remota regione occidentale cinese, ritenuti possibili basi in grado di ospitare missili nucleari. I leader cinesi, infatti, vedono un arsenale nucleare più forte come un modo per dissuadere gli Stati Uniti dall’essere coinvolti direttamente in un potenziale conflitto su Taiwan, riporta il quotidiano.