Che i condizionatori, la prossima estate, non debbano mai scendere sotto i 25°C, è ormai un fatto noto: in un’ottica di quasi ‘razionamento’ dell’energia, servirà risparmiarne il più possibile e le nuove regole in merito entreranno in vigore già dal 1 maggio. In merito è intervenuto a ‘L’aria che tira’, il programma di La7, Giorgio Mulé, sottosegretario alla Difesa, rilasciando dichiarazioni che stanno facendo discutere: “Ogni goccia di sudore in più versata questa estate sarà una goccia di sangue in meno risparmiata al popolo ucraino“, ha dichiarato, ribadendo che “lo dobbiamo fare per coerenza e per salvaguardare quei valori, libertà, democrazia, vita, che stiamo difendendo in Ucraina, con delle sanzioni che hanno certamente degli effetti che possono essere mitigati in Europa con un nuovo Recovery Plan. Le sanzioni sono efficaci se sono effettive“, ha concluso riferendosi alle sanzioni adottate nei confronti della Russia.
Mulè ha poi sottolineato come il governo stia “lavorando per fare in modo ad avere autonomia energetica” ed evitare un possibile razionamento, il cui ‘fantasma’ aleggia però sul nostro paese come una spada di Damocle pronta a precipitare da un momento all’altro.