Doppia esplosione sul Sole: attività in aumento, blackout radio in Asia e Australia

La macchia solare AR2993 ha prodotto 2 flare classe M1 in rapida successione
MeteoWeb

Una macchia solare irrequieta ha generato un doppio brillamento lunedì 25 aprile, innescando blackout radio in Asia e Australia. La macchia solare AR2993 ha prodotto 2 flare classe M1 in rapida successione, secondo quanto riporta spaceweather.com. I brillamenti solari sono eruzioni di radiazioni elettromagnetiche: i flare di classe M, considerati di dimensioni moderate, possono interrompere alcune radiofrequenze e talvolta esporre gli astronauti nello Spazio a livelli di radiazioni più elevati del solito.

brillamenti sole

La macchia solare AR2993 non è di dimensioni eccezionali, ma è comunque estesa per centinaia di milioni di km quadrati: la Terra potrebbe stare nella Regione Attiva come un uovo in un nido.

brillamenti sole

Le macchie solari sono regioni del Sole in cui il campo magnetico è temporaneamente molto più forte delle aree circostanti: queste forze magnetiche bloccano il flusso di gas caldo dall’interno del Sole, rendendo le macchie solari molto più fredde dell’ambiente circostante. I brillamenti solari si verificano quando le linee del campo magnetico vicino alle macchie solari si riorganizzano in modo esplosivo: a volte, queste eruzioni di radiazioni innescano anche espulsioni di massa coronale (CME), che sono esplosioni di plasma solare.

Sono state settimane molto intense sulla nostra stella, con più macchie solari attive che hanno generato brillamenti. L’attività solare si verifica in cicli regolari di 11 anni, che sono stati registrati dal 1775. Il Sole è attualmente nel ciclo solare 25 ed è in un periodo di aumento della sua attività. Il ciclo solare 25 dovrebbe raggiungere il picco alla fine del 2024 o all’inizio del 2025, il che significa che la frequenza delle macchie solari, dei brillamenti solari e delle CME dovrebbe aumentare.

È probabile che alcuni di questi flare e CME abbiano un impatto maggiore rispetto al doppio M1 che il Sole ha appena emesso. Proprio la scorsa settimana, il 19 e 20 aprile, una macchia solare diversa (AR2992) ha prodotto un potente bagliore di classe X, categoria 10 volte più potente di quella M: questi eventi possono causare tempeste di radiazioni che con ripercussioni su satelliti, comunicazioni radio e persino sulla rete elettrica del nostro pianeta. Fortunatamente, la Terra non ha subito nella sua interezza l’urto, poiché la macchia solare non era rivolta direttamente verso di noi.

Grandi brillamenti solari e CME possono anche innescare splendide aurore che possono spingersi più a Sud dai poli terrestri rispetto alla norma. Le particelle solari provenienti dal Sole interagiscono con i campi magnetici che circondano la Terra, eccitando le molecole d’aria nell’alta atmosfera e provocando l’emissione di fotoni di luce. Il risultato? Spettacoli di luce verde, blu e rosa.

Condividi