Durante un attacco missilistico, venerdì scorso le forze russe hanno distrutto la più grande raffineria dell’Ucraina a Kremenchuk: lo riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che Mosca continua a bersagliare i depositi di petrolio nel Paese, comprese strutture a Leopoli e Dnipro.
Oggi un raid russo ha attaccato un deposito di carburante anche a Odessa, secondo quanto riportato dai media. Il Ministero della Difesa russo ha confermato di avere “distrutto una raffineria di petrolio e tre impianti di stoccaggio di carburante nelle vicinanze della città di Odessa“.