“Una depressione giunge da nord-ovest sul mar Ligure, ove sabato si approfondisce per poi transitare verso est attenuandosi e lasciando spazio a un progressivo indebolimento della circolazione ciclonica; sul Veneto ne consegue una fase spesso nuvolosa e delle precipitazioni soprattutto a inizio periodo sulle zone centro-settentrionali, con temperature in calo a partire dai monti e in ripresa a fine periodo“: sono le previsioni meteo per il Veneto, contenute nel consueto bollettino elaborato dagli esperti Arpav.
Oggi cielo nel complesso molto nuvoloso, ma con copertura più insistente sulle zone montane e pedemontane, qualche maggiore schiarita altrove; precipitazioni sparse, a tratti anche piuttosto diffuse sulle zone montane e pedemontane, più rade altrove; fenomeni anche a carattere di rovescio o possibile occasionale temporale; limite delle nevicate in abbassamento da 1300-1600 m ad 800-1100 m circa.
Domani cielo in prevalenza molto nuvoloso o coperto sulle zone montane, nuvoloso su quelle pedemontane, irregolarmente nuvoloso con schiarite più significative altrove.
Precipitazioni: Probabilità alta (75-100%) sulle zone montane e sulla fascia pedemontana centro-orientale per fenomeni sparsi o a tratti piuttosto diffusi, medio-alta (50-75%) sulle altre zone per fenomeni ben più discontinui e modesti; possibili alcuni rovesci; limite delle nevicate grossomodo a fondovalle sulle Dolomiti e a 700-1000 m sulle Prealpi.
Temperature: Minime in calo, più sensibile in quota; le massime sulle zone pedemontane subiranno contenute variazioni di carattere locale, sulle altre zone diminuiranno.
Venti: In quota inizialmente dai quadranti sud-orientali e poi da nord-est, a tratti deboli e a tratti da moderati a tesi; nelle valli, generalmente deboli con direzione variabile; in pianura la direzione sarà nelle primissime ore da sud-ovest e poi ruoterà in senso antiorario fino a nord-est di sera, con venti a tratti deboli e a tratti moderati, anche tesi sulle zone costiere nelle ore notturne.
Mare: Nelle prime ore mosso almeno al largo, per il resto poco mosso.
Domenica 3 cielo molto nuvoloso o coperto, ma con alcune schiarite più probabili a partire dalle ore centrali in pianura.
Precipitazioni: Probabilità sulle zone centro-settentrionali medio-alta (50-75%), presso la costa bassa (5-25%), altrove medio-bassa (25-50%) per fenomeni generalmente modesti e al più sparsi; non sarà da escludere qualche locale rovescio; limite delle eventuali lievi nevicate grossomodo a fondovalle sulle Dolomiti e a 700-1000 m sulle Prealpi.
Temperature: Le minime sulle zone centro-settentrionali diminuiranno, in modo localmente sensibile sulle Prealpi, altrove saranno stazionarie o in leggero aumento; le massime in pianura diminuiranno un po’ specie sulle zone centro-occidentali, altrove subiranno contenute variazioni di carattere locale.
Venti: In quota da moderati a deboli, inizialmente dai quadranti settentrionali e poi da quelli occidentali; nelle valli, deboli con direzione variabile; in pianura dai quadranti orientali, sulla costa inizialmente tesi e poi da moderati a deboli, altrove da moderati a più spesso deboli.
Mare: Da mosso a poco mosso.
Lunedì 4 modesta variabilità residua, con nubi sparse e schiarite via via più ampie specie verso sera; fino al primo pomeriggio non sarà da escludere qualche modesta precipitazione, più che altro in montagna, con limite delle eventuali lievi nevicate in rialzo fino a quote dell’ordine dei 1000 m; le temperature minime subiranno sull’entroterra pianeggiante una lieve diminuzione, in montagna un moderato aumento e altrove contenute variazioni di carattere locale; le temperature massime in pianura saranno in contenuto aumento, in montagna non varieranno molto.
Martedì 5 cielo al più poco nuvoloso; temperature minime in contenuta diminuzione, salvo qualche probabile lieve controtendenza in quota; temperature massime in aumento, specie in montagna.