Aumento esponenziale degli incidenti in montagna: “il soccorso deve essere pagato dai cittadini imprudenti” | VIDEO

Un deterrente ai troppi incidenti in montagna potrebbe essere quello di far pagare al cittadino le costose operazioni di soccorso alpino, "attualmente imputate per intero alla collettività"
MeteoWeb

Negli ultimi anni è aumentato il numero delle persone che frequentano la montagna, specie tra i giovani, con conseguente aumento del rischio incidenti. Molte tragedie si potrebbero evitare se gli escursionisti e gli alpinisti facessero più attenzione alle indispensabili norme di sicurezza“. E’ quanto dichiarato da Paolo De Luca, Maestro di Sci e accompagnatore di media Montagna di Pietracamela (Teramo). “A mio avviso si dovrebbe creare un deterrente per scoraggiare chi si avventura in quota senza la necessaria preparazione fisica, tecnica e mentale. Da più fronti si invoca una legge in grado di arginare l’impennata di incidenti in montagna. A mio avviso si potrebbe modificare la legge 363 del 2003 sulle norme di sicurezza e prevenzione infortuni sulle piste da sci ed estenderla a tutti gli sport che si praticano in montagna“, per “fissare regole più stringenti anche nel caso di arrampicate ed escursioni“, precisa De Luca.

Un deterrente – propone – potrebbe essere quello di far pagare al cittadino le costose operazioni di soccorso alpino”, “attualmente imputate per intero alla collettività”. “Giovani vite umane si potrebbero risparmiare“, conclude De Luca. Di seguito il video con le dichiarazioni complete dell’esperto di montagna:

Incidenti montagna, l’esperto: “far pagare il soccorso ai cittadini imprudenti” | VIDEO

Condividi