Dal 2023 l’Italia taglia le spese sanitarie

Def 2022, per la sanità è prevista una diminuzione di spesa a partire dal 2023: il rapporto con il Pil passa dal 7% del 2022 al 6,2% del 2025
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Il Ministero dell’economia e delle finanze ha pubblicato oggi 8 aprile i testi integrali del Documento di economia e finanza approvato mercoledì scorso dal Governo. Per l’anno in corso la spesa stimata a fine anno è di 131.710 milioni di euro, più alta del 3% rispetto al 2021. Nel triennio 2023-2025, la spesa sanitaria è prevista decrescere a un tasso medio annuo dello 0,6%; nel medesimo arco temporale il PIL nominale crescerebbe in media del 3,8%.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo online tutti i documenti del nuovo Def 2022 approvato mercoledì scorso dal Governo. Le informazioni per la sanità sono inserite nella Sezione II “Analisi e tendenze della finanza pubblica” che riporta la stima della spesa sanitaria per l’anno in corso e le previsioni per il prossimo triennio.

Previsioni per l’anno 2022

La spesa sanitaria prevista per il 2022 è pari a 131.710 milioni, con un tasso di crescita del 3% rispetto all’anno precedente.

Previsioni per il triennio 2023-2025

Nel triennio 2023-2025, la spesa sanitaria è prevista decrescere a un tasso medio annuo dello 0,6%; nel medesimo arco temporale il PIL nominale crescerebbe in media del 3,8%.
Conseguentemente, il rapporto fra la spesa sanitaria e PIL decresce e si attesta, alla fine dell’arco temporale considerato, ad un livello pari al 6,2%.

Mentre è stato approvato l’aumento delle spese militari al 2% del PIL, il rapporto fra la spesa sanitaria e il PIL diminuirà. Non sarebbe stato meglio il contrario?

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