La depressione che nelle scorse ore si è approfondita sul mar Ligure transita verso est, attenuandosi e lasciando spazio a un progressivo indebolimento della circolazione ciclonica; sul Veneto nel fine settimana sono previste ancora parecchie nubi e qualche modesta precipitazione soprattutto in montagna, ma la tendenza è a crescenti spazi di sereno con temporaneo calo delle temperature minime.
In montagna, l’Arpav ha registrato, nella notte, una serie di modeste precipitazioni nevose che hanno innalzato il manto con un’oscillazione che va dalla punta di 28 centimetri ai 2.324 metri di Monte Piana sopra Misurina ai 5cm in Comelico, mentre a Cortina d’Ampezzo restano stabili gli 11cm raggiunti nei giorni scorsi. Innalzato il rischio valanghe da grado due a tre, arancione, al limite del rosso.
Pomeriggio/sera di Sabato 2
Cielo sulle zone centro-settentrionali molto nuvoloso, su quelle centro-meridionali irregolarmente nuvoloso con maggiori schiarite specie nelle ore diurne; probabili un po’ di precipitazioni anche a carattere di rovescio, sparse sulle zone montane e locali in pianura, con limite delle nevicate grossomodo a fondovalle sulle Dolomiti e a 700-1000 m sulle Prealpi.
Domenica 3
Cielo: Prevarrà un cielo nuvoloso, ma in montagna con una copertura più insistente e in pianura con delle schiarite via via più significative.
Precipitazioni: Probabilità sulle zone montane medio-bassa (25-50%) e altrove bassa (5-25%) per fenomeni al più sparsi, generalmente modesti anche se non sarà del tutto da escludere qualche occasionale rovescio; limite delle eventuali lievi nevicate grossomodo a fondovalle sulle Dolomiti e a 600-900 m sulle Prealpi.
Temperature: Minime in diminuzione sulle zone centro-settentrionali, altrove stazionarie o in leggero aumento; le massime subiranno contenute variazioni di carattere locale.
Venti: In quota da moderati a deboli, inizialmente dai quadranti settentrionali e poi da quelli occidentali; nelle valli, deboli con direzione variabile; in pianura dai quadranti orientali, sulla costa inizialmente tesi e poi da moderati a deboli, altrove da moderati a più spesso deboli.
Mare: Da mosso a poco mosso, anche quasi calmo a nord verso fine giornata.
Lunedì 4
Cielo: Modesta variabilità residua, con nubi sparse e spazi di sereno anche ampi, specie in serata.
Precipitazioni: Potranno verificarsi modesti fenomeni, locali o a tratti sparsi in montagna con probabilità medio-bassa (25-50%), locali e più brevi in pianura con probabilità bassa (5-25%); limite delle eventuali lievi nevicate in rialzo fino a 900-1200 m.
Temperature: Le minime subiranno in montagna un aumento al più localmente moderato, altrove contenute variazioni di carattere locale; massime un po’ in aumento sulle zone pianeggianti, senza notevoli variazioni su quelle montane.
Venti: In quota, moderati dai quadranti nord-occidentali; nelle valli, deboli con direzione variabile; in pianura direzione prevalente fino alle ore centrali dai quadranti orientali e poi da quelli meridionali, intensità a tratti debole e a tratti moderata.
Mare: Poco mosso.
Martedì 5
Cielo in prevalenza poco nuvoloso, con ampi spazi di sereno e alcuni modesti addensamenti; temperature minime in calo a parte qualche lieve controtendenza in quota, massime in aumento più significativo in montagna.
Mercoledì 6
Cielo da sereno a poco nuvoloso su gran parte delle zone pianeggianti, da poco a parzialmente nuvoloso su zone montane e pedemontane, dove dalle ore centrali non sarà da escludere qualche locale modesta precipitazione con eventuali fiocchi di neve da 1700-2000 m; temperature in aumento, salvo qualche leggera controtendenza delle massime in quota.