Decine di foche morte sono state trovate in Kazakistan, sulla costa del Mar Caspio vicino alla diga del campo petrolifero Karazhanbas, nella regione di Mangistau. “Le agenzie ambientali locali stanno indagando sulla causa della morte“, ha spiegato il Comitato per la pesca del Ministero dell’Ecologia, della Geologia e delle Risorse Naturali. Gli ispettori ittici statali si sono recati sul posto per indagare: “Il 26 aprile, gli ispettori hanno confermato il ritrovamento di 22 foche morte sparse lungo la costa. Lo stato di decomposizione delle carcasse potrebbe complicare l’esame forense“, ha reso noto il Ministero.
Una massiccia moria di foche è stata registrata 22 anni fa, quando il virus del cimurro canino ha causato la morte di ben 12mila foche nella medesima area. Nel 2007 lo stesso virus ha ucciso quasi un migliaio di esemplari.
Nell’ottobre 2008, la foca del Caspio è stata riclassificata da “Vulnerabile” a “In pericolo” sulla Lista Rossa delle Specie Minacciate dell’IUCN.