Benché il contesto generale non mostri un quadro particolarmente votato all’alta pressione e alla stabilità persistente, nel medio periodo si assisterà, come peraltro già annunciato in precedenti nostri previsioni meteo, a una certa affermazione di un promontorio anticiclonico che per qualche giorno potrà portare tempo più tipicamente primaverile su buona parte del nostro paese. Ciò, oramai con buona probabilità, accadrà nella prima parte della Settimana Santa. Infatti, dopo l’evoluzione verso il Sudest Europa dell’ennesimo impulso instabile e anche carattere relativamente freddo che interesserà l’Italia nel corso di questo fine settimana, dal settore nordafricano algerino-tunisino, si farà strada progressivamente un promontorio di alta pressione che da lunedì invaderà tutto il Mediterraneo centrale. La massima efficacia del promontorio sarà nella fase iniziale, proprio tra lunedì e martedì, poi esso via via perderà smalto concedendo infiltrazioni di aria umida soprattutto dai settori atlantici e meridionali, tuttavia continuando a prevalere su tutto il Mediterraneo centrale e sull’Italia, garantendo un tempo sostanzialmente stabile e ancora ampiamente soleggiato che persisterà almeno fino a tutto giovedì 14.
Dopo una fase con cieli in prevalenza soleggiati da Nord a Sud a inizio settimana, già nel corso di martedì 12 un po’ più di nubi raggiungeranno le regioni settentrionali e localmente la Sardegna. Le infiltrazioni umide dal fianco occidentale anticiclonico, continueranno a infiltrarsi anche verso metà settimana, apportando un po’ più di nubi medio-alte anche Sul resto dell’Italia, tuttavia senza altri fenomeni associati, quindi con tempo in prevalenza asciutto e comunque ancora con ampie schiarite soleggiate. Sotto l’aspetto termico, ci sarà un crescendo dei valori piuttosto evidente, con valori che, entro metà settimana prossima, quindi entro giovedì 14, si porteranno sopra media anche di 6/8°C, con clima decisamente primaverile e temperature massime che potranno raggiungere anche i +24/+25°C sulle aree pianeggianti, soprattutto centro-meridionale. Le prospettive successive sarebbero per un progressivo cedimento del promontorio anticiclonico a favore di correnti via via più fresche e anche moderatamente instabili settentrionali, proprio in approssimazione al periodo pasquale. Ma per tutti i dettagli sul tempo per le festività rimandiamo ai nostri quotidiani aggiornamenti sul medio lungo periodo