Nel corso del weekend si attuerà l’ennesima incursione di un impulso di aria moderatamente fredda proveniente dal Mare del Nord. Intanto annotiamo la singolare coincidenza di impulsi freddi con il fine settimana, coincidenza che va avanti dal weekend 26/27 febbraio, quindi condizioni fredde un po’ tutti i weekend di marzo, con l’unica eccezione del fine settimana 26/27 marzo, poi irruzione fredda nel weekend 2/3 aprile scorso e, in prospettiva, anche in quello prossimo. L’impulso, come già anticipato, proverrà dal Mare del Nord e si indirizzerà velocemente verso il Mediterraneo centrale, poi verso il Sudest Europa, grazie un temporaneo blocco anticiclonico che si ergerà dal Nord Africa occidentale verso il Regno Unito, lasciando aperto un corridoio instabile proprio in direzione dei settori centrali del nostro bacino.
Non si tratterà, naturalmente, data anche la stagione primaverile ormai abbastanza inoltrata, di un impulso significativamente freddo, tuttavia freddo abbastanza da determinare un calo termico intorno anche agli 8/9°C localmente, rispetto ai valori di questi ultimi giorni, soprattutto sulle regioni del medio Adriatico. L’impulso sarà associato a veloci rovesci e anche a temporale i quali colpiranno in maniera più intensa, a iniziare soprattutto dalle ore centrali e pomeridiane di sabato 9, dapprima il Friuli-Venezia Giulia, poi il Veneto, specie centro-meridionale, la Lombardia sudorientale, buona parte dell’Emilia-Romagna, soprattutto settori centro-orientali, poi il medio Adriatico, la Toscana settentrionale e orientale e anche il Sud Italia, qui magari in forma più irregolare tra la notte su domenica e domenica mattina. Con buona probabilità già nel pomeriggio di domenica l’impulso sarà evoluto verso le aree balcaniche, abbandonando il territorio italiano e lasciando dietro di sé ampie schiarite soleggiate. I fenomeni più intensi, sotto forma di rovesci o anche temporali, potranno aversi nel pomeriggio-sera di sabato sulla Romagna, sul Centro Nord delle Marche, sulla Toscana nord-orientale e orientale in genere, anche sul Centro Nord dell’Umbria, poi localmente sull’Abruzzo.
Precipitazioni diffuse nel corso della giornata di sabato anche lungo l’arco alpino, soprattutto settentrionale, ma localmente anche sulle Prealpi, specie centro-orientali, qui con locali nevicate via via fino a quote collinari o anche in valle localmente. Ancora possibili fiocchi nella giornata di domenica sui settori alpini di confine centro-orientali. Sul resto del paese, quindi al Nordovest, sul Tirreno centrale, sulle isole maggiori e anche diffusamente sui settori ionici, fenomeni decisamente più deboli o spesso assenti, anche con schiarite soleggiate. Da rilevare anche locali fiocchi sull’Appennino centro-settentrionale a quote collinari o medio-alte collinari, soprattutto tra i rilievi toscani settentrionali e orientali, poi su quelli romagnoli e sui rilievi tra le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo e localmente l’Est Lazio, fino al Nord Molise. Da evidenziare, infine, una ventilazione moderata a tratti forte, dapprima occidentale o meridionale, poi in rotazione dai quadranti settentrionali nella giornata di domenica.
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