Previsioni Meteo: perturbazione atlantica in arrivo, forte maltempo tra il 20 e il 22 aprile

Previsioni Meteo: possibile arrivo di una importante perturbazione atlantica con piogge diffuse su molte regioni. Ecco dove di più
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Tutto il quadro modellistico conferma un generale peggioramento del tempo per dopo Pasqua. Conferme anche sulla fase Pasquale più fredda e già instabile su alcuni settori, tuttavia le nubi e le piogge sarebbero più circoscritte. Invece, nella fase post-pasquale e con buona probabilità per tutto il corso della terza decade di aprile, le prospettive sarebbero per l’avvento di una importante circolazione instabile di matrice atlantica che, a più riprese, potrebbe portare diverse perturbazioni sull’Italia con possibile instabilità protratta, salvo qualche pausa inter-ciclonica o inter-frontale.

In questa sede, evidenziamo un possibile primo Step instabile che dovrebbe attuarsi verso metà della prossima settimana, tra il 20 e il 22 aprile. Dal Regno Unito, in seno a una saccatura nord-atlantica in affondo sul Mediterraneo occidentale, è attesa la discesa di un nucleo vorticoso il quale, attraverso la Francia, il Nord della Spagna e poi il Golfo del Leone, si tufferebbe sul Mediterraneo occidentale con innesco di un’ampia azione depressionaria tra la Sardegna e poi verso il medio-basso Tirreno. L’azione si configurerebbe come atlantica quindi con insorgenza di correnti umide occidentali o meridionali e fronti instabili decisamente più agguerriti verso le regioni del medio-alto Tirreno e settentrionali, qui soprattutto di Nordovest. Nella mappa precipitazioni interna, abbiamo evidenziato a scale di colori l’intensità dei fenomeni che sarebbero possibili un po’ su tutto il paese, ma, appunto, più intensi sui settori esposti a Ovest contrassegnati dai colori blu-fucsia. Il campo termico, rispetto alla fase Pasquale decisamente più fredda, sarebbe in aumento per via di correnti più miti meridionali, ma un aumento che, al momento, non si configura particolarmente significativo anzi, con buona probabilità, con valori che rimarrebbero ancora leggermente sotto la media da Nord a Sud. Maggiori dettagli sull’evoluzione più instabile attesa verso la terza decade del mese nei nostri quotidiani aggiornamenti.

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