Sembrerebbe circoscriversi il rischio di instabilità nel corso delle festività pasquali anche se l’evoluzione è tutt’altro che definita per via sia di una distanza ancora abbastanza ampia, oltre i 4 giorni, sia anche perchè si è in presenza di una retogressione continentale, questa sempre sfuggente in termini di individuazione della traiettoria. Intanto ci sono conferme circa un tempo mediamente asciutto per il prosieguo della Settimana Santa e fino a venerdì 15. Per sabato 16 di Vigilia, invece, una bassa pressione nordafricana potrebbe via via farsi più minacciosa verso la Sicilia e anche verso la Calabria, portando più nubi con piogge e rovesci sparsi. Nel contempo, influenze più fresche dall’Est Europa potrebbero iniziare a infiltrarsi verso parte delle regioni settentrionali e produrre qualche debole pioggia sui settori alpini centro-orientali e sul Piemonte.
Sul resto del paese, tempo in prevalenza asciutto. Resta ancora in piedi l’ipotesi di correnti più fredde continentali a iniziare proprio da Pasqua e per Pasquetta tuttavia, rispetto agli aggiornamenti di ieri, la saccatura fredda di matrice russa potrebbe indirizzarsi, come del resto ipotizzato come opzione possibile nel nostro precedente aggiornamento, più verso i settori ellenici e meno direttamente verso l’Italia centro-meridionale, così come rappresentato nell’immagine in evidenza. In questo caso, sarebbe da mettere sempre nel conto un apprezzabile calo delle temperature a iniziare proprio da Pasqua e poi per Pasquetta, verosimilmente però meno significativo rispetto a quanto prospettato nei precedenti aggiornamenti e anche con impatto instabile più circoscritto. L’aria fredda, infatti, potrebbe produrre un po’ di nubi irregolari al Centro Sud, di più sulle regioni del medio-basso Adriatico, sul Centro Sud Appennino, ma con scarsi fenomeni al Centro, al più locali piogge e qualche rovescio essenzialmente sulle aree meridionali peninsulari, tra Centro Sud Puglia, Est Campania, Lucania, Calabria e Centro Est Sicilia. Insomma, in base agli ultimissimi aggiornamenti, per le festività di Pasqua e Pasquetta potrebbe esserci un’azione più fredda continentale, ma sembrerebbe meno intensa e, in più, anche l’instabilità potrebbe essere più circoscritta essenzialmente all’estremo Sud, magari solo occasionalmente sul Centro Appennino e su qualche area dell’estremo Ovest Piemonte. Pasqua e Pasquetta più fredde ma con tempo mediamente più asciutto sul resto dell’Italia. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo per le prossime festività pasquali attraverso quotidiani aggiornamenti.