Le ultime elaborazioni dei modelli stagionali, quindi dei modelli che vanno in qualche modo a simulare la possibile circolazione di massima su scala mensile, evidenziano un mese di maggio probabilmente caratterizzato per buona parte del territorio da una prevalente presenza anticiclonica. Magari non si configurerebbe un’alta pressione particolarmente strutturata e pressante, ci sarebbero piuttosto condizioni di media-alta pressione con valori nemmeno esageratamente alti, tuttavia in grado di proteggere diverse regioni italiane dalle piogge, perlomeno ricorrenti o insistenti.
Come mostra la possibile evoluzione barica media per l’intero mese di maggio l’alta pressione, in particolare, potrebbe essere più presente sulle regioni centro-meridionali. Sul Nord Italia, invece, potrebbero agire in più occasioni correnti più umide occidentali indotte da un moderato, ma persistente cavo depressionario nord-atlantico in prossimità del settore iberico. Dunque, un mese di maggio che potrebbe essere caratterizzato da più nubi e piogge più ricorrenti sul Nord Italia, in particolare sui settori alpini, prealpini e sulle alte pianure, piogge meno presenti al Centro Sud.
Naturalmente, momenti di instabilità riguarderebbero certamente anche le regioni centro-meridionali, tuttavia su questi settori l’instabilità sarebbe meno ricorrente al punto che, come mostra la prima immagine interna sulle anomalie precipitazioni, le piogge si mostrerebbero in un bilancio complessivo per l’intero mese di maggio, generalmente sotto la media. Magari un sotto media meno significativo sul basso Adriatico, sulle regioni ioniche, sulla Sicilia e sul Sud della Sardegna, sotto media più importante al Centro e su buona parte delle regioni tirreniche. Piogge invece più o meno nella norma al Nord. In riferimento al quadro termico, le temperature si prospetterebbero più o meno nella norma, quindi gradevoli primaverili al Centro Sud, un po’ sotto la norma, invece, sulle regioni settentrionali.