Che il periodo pasquale possa presentarsi mediamente instabile su diverse regioni italiane è una ipotesi modellistica già da qualche giorno. Tuttavia, dalle ultime emissioni dei modelli matematici sta emergendo un possibile impianto barico quasi simil invernale con una crescente probabilità di un’alta pressione di blocco sui settori centro-occidentali del continente e, invece, un possibile corridoio più freddo di matrice continentale in direzione proprio del Mediterraneo centrale. È questa una ipotesi già computata dal modello americano GFS ed evidenziata in un nostro precedente aggiornamento ma, nelle emissioni odierne, è contemplata anche dal modello europeo ECMWF.
In particolare, il centro di Reading disegna scenari medi più o meno alla stregua della circolazione rappresentata nella mappa in evidenza, quindi con un canale moderatamente depressionario continentale verso l’Italia proprio per le festività. Sarebbe una configurazione barica stile invernale, anche se naturalmente per la fase stagionale abbastanza inoltrata non si tratterebbe di aria particolarmente fredda. Tuttavia, è ancora presto per valutare gli effettivi scenari possibili e, al di là della componente termica, se venisse confermato questo impianto, la Vigilia di Pasqua e poi anche Pasqua e Pasquetta, potrebbero trascorrere all’insegna di una diffusa instabilità sulle regioni centro-meridionali. Possibili piogge potrebbero interessare anche le regioni di Nordest e dell’alto Adriatico, mentre il resto del Nord e magari anche l’alto Tirreno, potrebbero rimanere meno esposti alle correnti orientali. Dunque, l’evoluzione per la fase festiva si fa via via più compromessa per buona parte dell’Italia e da valutare anche una possibile ipotesi di circolazione relativamente fredda. Maggiori dettagli nei nostri quotidiani aggiornamenti.