Compatibilmente al grado di affidabilità, che naturalmente si pone piuttosto basso, trattandosi di un’evoluzione a circa 9/10 giorni, ci sarebbero prime indicazioni dai modelli matematici in riferimento al possibile tempo per le festività pasquali, essenzialmente Vigilia, Pasqua e Pasquetta. L’evoluzione barica computerebbe già nella fase precedente, quindi verso metà della Settimana Santa, una moderata azione depressionaria, ma più occidentale e anche bassa sul Mediterraneo, agente mediamente tra le Baleari e il settore nord-africano algerino-tunisino. Questa azione instabile, rappresentata nell’immagine barica sotto, comporterebbe già un aumento di nubi con precipitazioni sparse sulla Sardegna, via via sulla Sicilia, verso la Calabria, il Sud peninsulare e anche localmente al Nordovest, tutto questo soprattutto dal giovedì Santo e verso sabato di Vigilia.
Nubi in aumento sul resto del paese ma fenomeni scarsi o soltanto localizzati. Successivamente, dalla Vigilia di Pasqua, poi per Pasqua e Pasquetta, l’evoluzione computerebbe un progressivo spostamento verso Est del moderato cavo instabile con la conseguenza che anche la circolazione nei bassi strati vada cambiando progressivamente dai quadranti meridionali verso quelli occidentali o anche settentrionali a fine periodo, grazie a uno spostamento dei minimi al suolo dai Canali delle isole maggiori verso il Sud peninsulare, così come rappresentato nell’immagine in evidenza. Dunque, per la stretta fase festiva, Pasqua e Pasquetta, sull’Italia potrebbero arrivare correnti un po’ più fresche settentrionali con instabilità più probabile si settori alpini, al Nordest, lungo l’Appennino centro-meridionale e, in forma sparsa, al Centro Sud in genere. Sul resto del Nord, probabilmente dopo un po’ di fastidi anche qui verso metà della settimana Santa, il tempo potrebbe essere più asciutto per le festività, per via di una circolazione più settentrionale a cui questi settori sarebbero meno esposti, anche se con tempo più fresco. Si tratta, tuttavia, di una tendenza di massima sulla base di prime indicazioni sul lungo periodo e che, naturalmente, potrebbe subire anche importanti variazioni. La redazione di MeteoWeb monitorerà costantemente l’evoluzione del tempo per le festività pasquali apportando periodici aggiornamenti.