Il Partito Comunista russo chiede alla Duma di adottare la bandiera dell’Unione Sovietica

Ieri la ricomparsa della statua di Lenin, oggi la richiesta di sostituire la bandiera russa con quella dell'Unione Sovietica: un inquietante ritorno al passato, in un momento critico per l'Europa
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I deputati del Partito Comunista della Federazione Russa, guidati dal leader della fazione G.A. Zyuganov, hanno presentato alla Duma di Stato un disegno di legge che propone di sostituire la bandiera della Russia con la bandiera della vecchia unione sovietica. Una notizia inquietante, che arriva all’indomani di un altro ambiguo ritorno: la statua di Lenin, sparita nel 2015, dopo la liberazione dell’Ucraina, ricomparsa ieri a Henichesk, città occupata dai militari russi nella regione di Kherson. L’effige di Lenin è stata posta davanti al palazzo del consiglio regionale, dove nel 2015 era stata rimossa nell’ambito del progetto di “decomunizzazione” del Paese voluto dall’allora presidente Poroshenko. E dietro alle sue spalle, neanche a dirlo, una bandiera della vecchia Unione Sovietica. Un inquietante ritorno al passato, come se non bastasse la guerra nel cuore dell’Europa.

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