Durante la pandemia di Covid, milioni di dipendenti hanno dovuto lavorare da casa a tempo indeterminato e collaborare virtualmente, utilizzando tecnologie di videoconferenza. Studi stimano che il 20% delle giornate lavorative negli Stati Uniti si svolgerà a casa dopo la fine della pandemia, con aziende leader in vari settori, tra cui Google, Microsoft, JPMorgan e Amazon, che aumenteranno la flessibilità delle loro politiche di lavoro da casa. Tuttavia, gli effetti di questo allontanamento dall’interazione di persona e il modo in cui questi potrebbero influenzare l’innovazione rimangono sfuggenti.
Ora un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Nature, dimostra che le videochiamate riducono la produzione di idee creative rispetto agli incontri di persona. I risultati suggeriscono che le interazioni virtuali possono avere un costo cognitivo quando si creano idee in modo collaborativo.
Per indagare su come l’uso delle videochiamate possa influenzare la produzione di idee collaborative, Melanie Brucks e Jonathan Levav hanno reclutato 1.490 persone in cinque sedi nazionali di una società di infrastrutture di telecomunicazioni (in Europa, Medio Oriente e Asia meridionale). I partecipanti sono stati accoppiati casualmente, di persona o tramite videochiamata, e gli è stato chiesto di creare idee di prodotto e di sceglierne una da presentare come futura innovazione di prodotto per l’azienda. Gli autori hanno scoperto che le coppie di persona hanno prodotto più idee e idee più creative rispetto alle coppie virtuali. Tuttavia, nella scelta dell’idea da perseguire, le coppie in videochiamata non sono state meno efficaci. Questi risultati confermano studi di laboratorio che utilizzano dati di eye-tracking, in cui gli autori hanno scoperto che i partner virtuali trascorrono più tempo a guardare direttamente il proprio partner, invece di guardarsi intorno per la stanza.
Gli autori suggeriscono che le videochiamate focalizzino la comunicazione su uno schermo, restringendo l’attenzione cognitiva e riducendo la generazione di idee creative. I risultati suggeriscono che il lavoro creativo può trarre vantaggio dagli incontri di persona, mentre altri tipi di collaborazione potrebbero non essere influenzati.