E’ sempre affascinante il fenomeno dell’alone solare, catturato in foto da Fabio Bellardinelli, di Ancona, che ha inviato alla redazione di MeteoWeb l’immagine in alto, scattata alle ore 10.00 circa del 4 maggio scorso. Il fenomeno era visibile già dalle ore 09.30 ed è durato per almeno un’ora.
Lo spettacolare fenun eomeno dell’alone solare è causato dalla rifrazione della luce nei cristalli di ghiaccio presenti nell’atmosfera terrestre. I cristalli, che si trovano in un sottile strato di cirri, piegano la luce ad un angolo specifico, esattamente come farebbe una lente. Ogni cristallo ha una forma di tipo esagonale, e dunque la luce rifrange di 22 gradi, creando una perfetta forma circolare.
L’effetto ottico è provocato dalle infiltrazioni di aria più umida nelle alte quote della troposfera che formano particelle di ghiaccio nell’atmosfera. Quando la luce solare passa attraverso lo strato di nubi alte e stratiformi, le particelle di ghiaccio agiscono come un prisma scomponendo la luce e formando proprio l’alone solare. Le nubi in questione sono costituite da aghetti di ghiaccio che possono assumere forme ritorte o arricciate, dovute all’azione dei forti venti che spirano alle alte quote della troposfera. I vari tipi di alone sono dovuti alla forma e all’orientamento dei cristalli di ghiaccio che costituiscono la nube.