Allarme carestia mondiale, l’India vieta l’export di grano

Clamorosa scelta del governo dell'India che ha deciso di vietare l'export del grano con effetto immediato
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L’India ha deciso di vietare, con effetto immediato, tutte le esportazioni di grano nel tentativo di proteggere la sicurezza alimentare nazionale. Lo ha comunicato stamani il governo, invertendo bruscamente la sua politica di forniture a livello globale, per colmare una carenza alimentare globale legata alla guerra in Ucraina. Il “picco improvviso dei prezzi globali del grano ha messo a rischio la sicurezza alimentare dell’India, dei Paesi vicini e di altre nazioni vulnerabili“, ha spiegato la direzione generale del Commercio estero. Le autorità puntano così a raffreddare i costi dei generi alimentari sul mercato interno.

L’Ucraina è un importante esportatore di grano e altri prodotti alimentari e l’invasione russa – con il blocco dei porti – ha fatto scattare l’allarme di una crisi alimentare globale. Prima della guerra, la maggior parte del cibo prodotto dall’Ucraina, sufficiente a sfamare 400 milioni di persone, veniva esportato attraverso i suoi sette porti sul Mar Nero. I ministri degli Esteri e dell’Agricoltura del G7 si stanno attualmente incontrando in Germania per discutere i modi per rompere il blocco russo alle esportazioni di grano ucraine dai porti, tra cui quello di Odessa.

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