Cina, trovate prove del commercio di incenso nell’antica Via della Seta

Gli archeologi hanno analizzato tre campioni di sostanza trovati nel palazzo sotterraneo del Tempio di Famen, edificio di culto situato nella provincia cinese dello Shaanxi
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Secondo le analisi chimiche portate a termine da un gruppo di ricercatori cinesi, l’incenso rinvenuto in un palazzo sotterraneo risalente alla dinastia Tang (618-907) mostra prove archeologiche del commercio di incenso lungo l’antica Via della Seta. Lo studio, condotto congiuntamente da ricercatori della University of Chinese Academy of Sciences (Ucas), del Museo del Palazzo e del Famen Temple Museum (Museo del Tempio di Famen), è stato recentemente pubblicato online nella rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.

Gli archeologi hanno analizzato tre campioni di questa sostanza trovati nel palazzo sotterraneo del Tempio di Famen, un edificio di culto situato nella provincia cinese nordoccidentale dello Shaanxi, celebre per ospitare un sacro ‘sharira‘, un particolare tipo di reliquia, che contiene in questo caso le ossa delle dita del Buddha Sakyamuni. La sostanza aromatica di colore giallo di un campione è stata identificata come ‘elemi’, comune nei Paesi del Sud-Est asiatico e nella Cina sud-orientale. Ren Meng, del Museo del Palazzo, ha spiegato che si tratta della prima prova fisica di ‘elemi’ risalente alla dinastia Tang trovata in Cina.

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