Gazprom taglierà le forniture di gas a Shell Energy in Germania, dopo essere diventata l’ultima compagnia a rifiutarsi di utilizzare il meccanismo di pagamento in rubli del Cremlino. Lo riporta il Financial Times online. Si tratta del primo taglio formale delle forniture di gas alla Germania da parte della Russia, dove la maggior parte dei grandi acquirenti di gas nazionali, come Uniper e RWE, hanno accettato il meccanismo di pagamento in rubli del Cremlino.
Gazprom ha dichiarato che le forniture a Shell Energy si interromperanno a partire dall’1 giugno. A essere interessato dalla decisione un contratto annuale di 1,2 miliardi di metri cubi, pari a circa il 2,5% delle importazioni tedesche di gas dalla Russia nel 2021.
Questa settimana Gazprom ha tagliato le forniture anche alla GasTerra olandese e ha confermato che avrebbe interrotto anche quelle alla danese Orsted.