In seguito all’invasione dell’Ucraina, McDonald’s lascia la Russia con la vendita delle sue attività a un acquirente locale: lo riporta Bloomberg. I locali non utilizzeranno più il nome, il logo, il marchio di McDonald’s.
La società aveva dichiarato a marzo che stava temporaneamente interrompendo gli affari nel Paese. La prima filiale dell’azienda a Mosca è stata aperta nel 1990, poco prima della caduta dell’Unione Sovietica.
McDonald’s continuerà a pagare il personale locale mentre cerca un acquirente. Attualmente 62.000 persone lavorano nei ristoranti russi del gruppo.