Dopo il disastro ambientale conseguenza del vasto incendio a Stromboli, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni richiederà “lo stato di calamità naturale“: il primo cittadino intende presentare un dettagliato esposto-denuncia alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto e valuterà anche la richiesta di danni. Decine e decine di ettari sono andati distrutti, con danni anche alle case, ai locali del Centro operativo avanzato e alle attrezzature adibite al controllo dell’attività del cratere.
Ieri il sopralluogo di Salvo Cocina, direttore generale del Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana, che ha anche incontrato Vigili del fuoco, Forestale, Carabinieri e gli amministratori comunali e sono state esaminate alcune problematiche sulle difficoltà di accesso ai luoghi e di spegnimento, di coordinamento. “Un plauso oltre che agli operatori istituzionali va alla Capitaneria, alla Siremar e, soprattutto, agli abitanti e ai volontari di Protezione civile che hanno difeso la loro isola. Saranno le autorità competenti ad accertare le responsabilità dell’incendio che ha distrutto quasi la metà della vegetazione dell’isola e alcuni fabbricati e messo a rischio l’incolumità della popolazione,” ha affermato Cocina.