Decine di mucche morte: tribunale francese ordina la sospensione di un’antenna 4G

Dall'installazione di un'antenna 4G, nel luglio 2021, a 200 metri dalla sua fattoria, un allevatore dell'Alta Loira afferma di aver perso una quarantina di mucche e aver notato un significativo calo nella produzione di latte
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Il tribunale amministrativo di Clermont-Ferrand, in Francia, ha ordinato lunedì 23 maggio la sospensione per due mesi di un’antenna a relè 4G. La decisione è arrivata dopo che un allevatore dell’Alta Loira ha informato di aver perso una quarantina di mucche nel suo allevamento e aver notato un calo del 15-20% nella produzione di latte.

“Vi è motivo di ordinare questa sospensione temporanea del funzionamento di questa antenna per un periodo di due mesi, date le sue implicazioni generali, con il monitoraggio, da parte del legale, del comportamento della mandria, e delle mucche da latte in particolare”, precisa il giudice nella sua ordinanza. Il tribunale ha concesso tre mesi allo Stato e agli operatori, tra cui Orange, per effettuare l’interruzione.

È un grande sollievo e una vittoria”, ha dichiarato all’AFP l’allevatore, Frédéric Sagères, che spera che la sua mandria possa riprendersi “il prima possibile“.

Circa 40 mucche morte

Dall’installazione di questa antenna 4G, nel luglio 2021, a 200 metri dalla sua fattoria a Mazeyrat-d’Allier (Alta Loira), Frédéric Sagères afferma di aver perso una quarantina di mucche su una mandria di 200, rilevando parallelamente un significativo calo della produzione di latte. Durante l’udienza, il perito legale nominato dal tribunale di Puy-en-Velay aveva deciso a favore di un’interruzione temporanea, per consentirgli di continuare la sua perizia. “Non ho evidenze mediche per spiegare l’improvviso calo della produzione di latte, dal 15% al ​​20%, nei giorni seguenti all’installazione dell’antenna”, ha spiegato.

Il sindaco di Mazeyrat-d’Allier, Philippe Molhérat, che aveva autorizzato l’installazione dell’antenna, aveva testimoniato lo stato allarmante della mandria, temendo “una catastrofe a livello umano” ed evocando “la preoccupazione” crescente dei 1.500 abitanti della località.

Gli avvocati dei tre operatori mobili interessati, Orange, Free e Bouygues Telecom, avevano addotto l’assenza di elementi scientifici che stabilissero un legame tra la salute animale e i campi elettromagnetici.

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