Nel corso della giornata di domani il flusso instabile occidentale si farà progressivamente più penetrante verso i settori settentrionali del bacino. Il cavo d’onda instabile tra la Francia e la Penisola Iberica muoverà passi verso Est andando a coinvolgere più direttamente buona parte delle nostre regioni settentrionali, localmente anche qualche regione del Centro, soprattutto la Sardegna. Non cambierà la situazione sul resto dell’Italia dove continuerà un flusso molto caldo proveniente dal territorio algerino-tunisino con temperature ancora sopra media e clima decisamente estivo. A dire il vero un po’ più di nubi si faranno vedere anche su alcune regioni centrali, occasionalmente su quelle meridionali, ma si tratterà di nubi in prevalenza medio-alte e innocue.
Sulle regioni settentrionali, invece, arriveranno nubi più compatte che via via si estenderanno un po’ a tutte le regioni, apportando rovesci e temporali diffusi. Come visibile dalla mappa precipitazioni interna, le aree più esposte saranno quelle centrali e nordorientali piemontesi, il Centro Nord della Lombardia e tutti i settori alpini e prealpini centro-orientali, aree contrassegnate dalla colorazione blu più scura. Su tutti questi settori saranno possibili temporali più intensi, localmente anche violenti con qualche dissesto e accumuli fino a 60/80 mm in unità di tempo ridotta. Rovesci e temporali anche sulle rimanenti aree colorate in blu più tenue, tuttavia su queste un po’ più irregolari soprattutto tra la Liguria, il Nord della Toscana, la Romagna, il Sudest Lombardia e il basso Veneto. Per la giornata di domani è atteso un peggioramento anche sulla Sardegna, con nubi in intensificazione associate a rovesci e temporali sparsi, magari qualcuno più intenso sui rilievi del Centro Nord Nuorese. Circa le temperature sono attese in lieve calo al Nordovest, stazionarie sul resto del Nord e al Centro, stazionarie o in un ulteriore aumento al Sud, con valori estivi sulle aree centro-meridionali, anche molto estivi al Sud ancora con punte fino a +36/+37°C tra la Puglia, la Lucania, la Calabria e i settori interni Siciliani. I venti continueranno a essere moderati o temporaneamente anche forti in prevalenza meridionali sul medio-basso Adriatico, sullo Ionio centro-settentrionale, sul Canale e sul Mare di Sicilia; venti moderati con rinforzi anche sul Lazio, sull’Umbria, sulla Toscana e sul Centro Nord Appennino.