Premettendo sempre che le linee di tendenze oltre 8/10 giorni sono solo indicative e che possono subire variazioni anche importanti nel giro di pochi aggiornamenti, gli ultimissimi dati sul più lungo termine, ossia tra fine mese i primi 10 giorni di giugno, indicano una prospettiva circolatoria con minore ingerenza anticiclonica e più interferenze instabili atlantiche. Nella sostanza, dopo l’azione più consistente di cavi instabili settentrionali verso anche il Mediterraneo centrale e l’Italia sul finire di questo mese, l’alta pressione farebbe fatica a riprendersi in maniera decisa.
Il Mediterraneo centro-settentrionale rimarrebbe una sorta di terra di confine tra un’azione più spiccatamente umida e instabile di matrice settentrionale, ma con ricorrente componente oceanica, e una moderata ingerenza anticiclonica che, tuttavia, sembrerebbe agire con più determinazione tra il Mediterraneo meridionale, il Nord Africa e, al più, i settori Iberici centro-meridionali che non sulle aree centrali del nostro bacino.
Nella sostanza, il contesto barico medio tra fine mese e probabilmente gran parte della prima decade di giugno, potrebbe essere sulla falsariga di quello rappresentato nell’immagine in evidenza, quindi con un corridoio moderatamente instabile costantemente aperto sull’Europa centrale e anche verso il Nord Italia, entro il quale potrebbero scorrere abbastanza frequentemente infiltrazioni umide oceaniche. L’alta pressione subtropicale potrebbe avere più influenze sulle regioni centro-meridionali, ma anche qui non sembrerebbe particolarmente strutturata, per cui, a fasi alterne, infiltrazioni umide e instabili potrebbero infiltrarsi anche verso il Centro Sud Italia. Insomma, un contesto generale che potrebbe vedere temperature più consone al periodo e, quindi, senza particolari eccessi se non magari per qualche fase sull’estremo Sud, tra Calabria, Sicilia e Sud Sardegna; per di più, potrebbe esserci un periodo abbastanza lungo in cui l’instabilità, soprattutto convettiva pomeridiana, ma per qualche fase anche più strutturata e di tipo frontale, potrebbe presentarsi abbastanza ricorrentemente. Insomma, ci sarebbero dati affinché, dopo la fase decisamente estiva dei giorni passati, di questi giorni e per qualche altra giornata ancora nel corso di questa settimana, specie al Centro Sud, la stagione torni a prendere un verso più spiccatamente primaverile, senza eccessi termici e magari con più occasioni per piogge. Maggiori dettagli sul tempo nel lungo periodo nei nostri periodici aggiornamenti.