Può sembrare la trama di un film, e non è detto che prima o poi non lo diventi. In India 14 statuette di divinità, che erano state trafugate la scorsa settimana da un antico tempio induista risalente a 300 anni fa a Chitarkoot, in Uttar Pradesh, sono state riportate indietro la scorsa notte. Lo ha reso noto l’Ispettore della Polizia Rajiv Singh. I ladri, non identificati, hanno abbandonato gli idoli davanti all’ingresso dell’abitazione del sacerdote del tempio, dedicato a di Lord Balaji, una incarnazione del dio Vishnu; accanto alle statuette è stato trovato un biglietto, scritto in hindi, con cui i ladri hanno chiesto un perdono per il gesto e raccontano di essere stati tormentati e terrorizzati da misteriose presenze apparse in sogno. “Da quando abbiamo commesso il furto non abbiamo più avuto ritmo“, ammettono. Oltre alle statuette, tutte di metallo, una delle quali pesa più di cinque chili perché fatta di Asthadhatu, una lega di otto metalli, e il bottino includeva anche ornamenti d’argento usati per decorare le divinità. I ladri non sono stati ancora identificati.