Mariupol, nella regione dell’ucraina orientale di Donetsk, si è trasformata in “Venezia” a causa di intense piogge, innalzando il rischio di epidemie: è l’allarme lanciato oggi dal sindaco Petr Andryushchenko sul suo canale Telegram, come riporta l’agenza di stampa Unian.
“Come previsto, le piogge hanno trasformato la città in Venezia. La pioggia e le fogne intasate provocano fuoriuscite di acqua piovana insieme a detriti. Mentre gli effetti della putrefazione dei cadaveri in tutta la città conducono verso la minaccia di un’epidemia,” ha affermato il sindaco. “Allo stesso tempo, gli occupanti continuano a ignorare i problemi sanitari e sono impegnati esclusivamente a creare ‘belle foto’ per dire che la vita è migliorata“.