L’uragano Agatha, il primo della stagione tropicale centroamericana in evoluzione nell’Oceano Pacifico, sta avanzando come categoria 2 nella scala Saffir-Simpon verso le coste dello Stato messicano di Oaxaca che dovrebbe raggiungere intorno alle 16 locali (le 23 italiane) di oggi, secondo il Servizio meteorologico nazionale (SMN) del Messico. Agatha, che si trova 90km a sud-sudovest di Puerto Escondido, ha venti di 175km/h, con punte di 215km/h, spostandosi verso nord-est a 13 chilometri orari, secondo l’allerta diffusa dal SMN e dal Centro nazionale degli uragani (NHC) statunitense.
Il Servizio meteorologico nazionale ha precisato che la zona potenzialmente interessata dagli effetti dell’uragano è compresa fra il porto di Salina Cruz fino alle Lagunas de Chacahua. L’NHC prevede un rapido indebolimento di Agatha dopo l’arrivo sulla terraferma, con una dispersione del fenomeno verso il Messico sud-orientale entro la giornata di domani.
La Protezione Civile messicana ha disposto la sospensione delle attività nelle località balneari di Puerto Escondido e Huatulco ed in quelle limitrofe. Migliaia di persone hanno blindato le loro residenze e molte altre si sono rifugiate in almeno 203 rifugi installati in tutto lo Stato di Oaxaca, ha riferito Oscar Valencia, coordinatore della Protezione Civile a Guadalajara.