Celebrazioni degli 800 anni dell’Università di Padova: Vincente Vérez Bencomo apre il CICAP Fest

Al via venerdì la quinta edizione del CICAP Fest, in collaborazione con l’Università di Padova
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Scienza e attualità sono le linee guida dell’incontro che venerdì 3 giugno apre ufficialmente il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, il Comune e la Provincia della città, e parte del palinsesto degli eventi celebrativi dell’Ottocentenario dell’Ateneo. Protagonista della giornata inaugurale sarà Vincente Vérez Bencomo, atteso alle 17.30 nell’Aula Magna di Palazzo del Bo per presentare un intervento intitolato Il vaccino fatto a Cuba: una storia di successo.

Dopo i saluti istituzionali, il direttore dell’Istituto Finley di biotecnologie che ha guidato lo sviluppo a Cuba del vaccino Soberana racconterà alla platea presente in sala e a quella collegata sul sito e sui canali Facebook e YouTube de CICAP, se e come è possibile sviluppare un vaccino indipendente dalle grandi case farmaceutiche e quali sono i vantaggi e i problemi che questa strategia comporta. A dialogare con lui Sergio Della Sala, presidente del CICAP e professore di neuroscienze cognitive all’Università di Edimburgo.

L’incontro è il primo di una lunga serie: fino a domenica 5 giugno il CICAP Fest propone infatti un ricco programma ibrido, in presenza a Padova e online, sul tema La scienza del mondo che verrà. Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende?, con oltre 120 appuntamenti da non perdere (incontri, presentazioni, laboratori e spettacoli) con i protagonisti della scienza, della divulgazione e della cultura.

cicap

Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova e VenicePromex e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Quale sarà il ruolo che la scienza e la cultura scientifica in generale avranno nel determinare il futuro, tra aspirazioni utopiche e realtà già in corso? Quali saranno le scoperte e le invenzioni che cambieranno la vita dell’uomo e del Pianeta – dalla salute all’alimentazione, dalla tecnologia all’esplorazione spaziale? Cosa di ciò che un tempo sembrava solo fantascienza è diventato realtà e cosa, allo stesso modo, di ciò che oggi sembra fantascienza un giorno sarà reale? Come ci sta aiutando la scienza e come potrà aiutarci ad affrontare i concreti pericoli che l’umanità e il pianeta si trovano davanti? Queste e molte altre le domande a cui il CICAP Fest si proporrà di rispondere nel corso dell’edizione 2022, discutendo gli aspetti sociali, politici e culturali della scienza, necessari a preparare la società agli sviluppi scientifici e a orientare la scienza in una direzione che sia compatibile con ciò che i cittadini desiderano per il proprio futuro.

Gli incontri del CICAP Fest, però, partono già al mattino: alle 10 in Aula Magna (Palazzo del Bo), l’esperto di tecnologie web e debunker Paolo Attivissimo parlerà dei rischi che si corrono nella navigazione online, tra truffe, bufale, trappole informatiche, per non parlare di cyberbullismo e abuso della privacy, in un incontro rivolto principalmente alle ragazze e ai ragazzi.

Dalle ore 14 alle ore 17, all’Auditorium  – Altinate, il CICAP, che si pone l’obiettivo di diffondere la mentalità scientifica e lo spirito critico e di fornire strumenti per valutare se affermazioni, teorie, ipotesi di spiegazione immesse nel dibattito pubblico siano adeguatamente dimostrate da prove fattuali, presenterà le proprie attività in un incontro aperto a tutti, dando l’opportunità di fare domande dirette ai responsabili dei gruppi che le gestiscono e ai soci attivi che portano avanti ogni giorno le iniziative del CICAP e verrà offerta la possibilità di cimentarsi in alcuni percorsi formativi.

Nel corso della giornata verranno assegnati i Premi di merito. Il CICAP, infatti, non potrebbe esistere senza il lavoro quotidiano di tutti i suoi volontari. Per questo, dal 2018 il Comitato assegna ogni anno un premio ai soci attivi che si sono distinti per il loro impegno.

Chiude la prima giornata alle ore 21, nell’Auditorium dell’Orto Botanico, l’astrofisico Luca Perri, con una conferenza-spettacolo dedicata alla fisica del tempo, che lui cercherà di spiegare, nel suo piacevole stile, capace di unire scienza e comicità, grazie ai film di Christopher Nolan come Interstellar, Inception e Tenet. Si tratta infatti di sceneggiature che rappresentano solo il genio di un visionario oppure anche la fantascienza, come in questo caso, può nascondere profonde riflessioni sulla natura stessa del tempo?

Tra i numerosi ospiti di risonanza internazionale del Festival: Sir Michael Marmot, direttore dell’UCL Institute of Health Equity di Londra, Simonetta Di Pippo, astrofisica, già Direttrice del Volo umano dell’Agenzia spaziale europea e Direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico di Vienna, Michael Mann, climatologo e geofisico, Direttore dell’Earth System Science Center presso la Pennsylvania State University, Edith Widder, oceanografa e biologa marina, CEO e Senior Scientist presso l’Ocean Research & Conservation Association, Mitchell Valdes-Sosa, direttore dell’Istituto di Scienze de L’Avana, a Cuba, Susan Schneider, biopsicologa all’Università del Pacifico, in California, Peter Godfrey-Smith, filosofo della scienza dell’Università di Sydney, in Australia, Lee McIntyre, filosofo e ricercatore al Center for Philosophy and History of Science at Boston University, e docente ad Harvard, Julia Galef, fondatrice del Center for Applied Rationality e molti altri.

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