E’ sempre più vertiginoso il calo del valore delle criptovalute sul mercato iniziato a metà aprile: il Bitcoin era sceso sotto i 20 mila euro in settimana e stamani è piombato addirittura sotto i 18 mila euro: non era così basso da inizio dicembre 2020, mentre a novembre 2021 aveva raggiunto i 58 mila euro. Negli ultimi sette mesi il valore del Bitcoin è quindi crollato del 70%, perdendo oltre due terzi del proprio valore. Si mantiene comunque ad una cifra ancora elevatissima, appunto a circa 18 mila Bitcoin per 1 euro.
“I crescenti timori di recessione stanno paralizzando l’appetito per gli asset rischiosi e questo ha fatto sì che i trader di criptovalute rimangano cauti sull’acquisto di Bitcoin a questi minimi“, ha affermato Edoardo Moia, analista di mercato senior di Oanda, in una nota del 16 giugno. L’aumento dei tassi ha inciso sugli asset più rischiosi come le criptovalute, di cui Bitcoin è il principale riferimento.