Il cargo Cygnus lascia la ISS: domani rilascerà un satellite, poi il rientro  

Domani, dopo il rilascio del satellite Nachos, Cygnus eseguirà un'ultima manovra per abbandonare l'orbita e rientrare nell'atmosfera terrestre
MeteoWeb

Il cargo americano Cygnus ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ma prima del rientro controllato nell’atmosfera terrestre, dovrà portare a termine un altro compito: rilasciare il satellite Nachos (Nanosat Atmospheric Chemistry Hyperspectral Observation System).  

Si tratta dello strumento spaziale più piccolo e con la più alta risoluzione dedicato al monitoraggio dei gas atmosferici. Nachos opererà in orbita a 480 chilometri di altezza, aprendo la strada a nuovi sistemi di osservazione della Terra per il monitoraggio dei vulcani e della qualità dell’aria intorno a città, quartieri e persino singole centrali elettriche.  

Cygnus era arrivato sulla ISS lo scorso 21 febbraio, portando quasi 4 tonnellate di rifornimenti. Sabato scorso, con una manovra durata circa 5 minuti, ha permesso di eseguire perfino una piccola correzione dell’orbita della ISS, procedura solitamente fatta dalle navette russe Progress.  

Domani, mercoledì 29 giugno, dopo il rilascio del satellite Nachos, Cygnus eseguirà un’ultima manovra per abbandonare l’orbita e rientrare nell’atmosfera terrestre: gran parte del veicolo e il suo contenuto si distruggeranno durante la caduta sopra l’oceano Pacifico. “Grazie per averci portato i rifornimenti, per la spinta di riposizionamento in orbita e… ultimo ma non per importanza… grazie per aver preso la nostra spazzatura!”, ha commentato su Twitter l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (ESA) Samantha Cristoforetti. 

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