Guerra in Ucraina: il Ciad ha dichiarato l’emergenza alimentare e nutrizionale

"Questa decisione segue il costante deterioramento della situazione alimentare e nutrizionale di quest'anno", ha affermato il Presidente ad interim del Ciad
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Il Presidente ad interim del Ciad, Mahamat Idriss Deby, ha dichiarato con un decreto l’emergenza alimentare e nutrizionale nel Paese sullo sfondo dei timori internazionali per le ricadute del conflitto in Ucraina, anche per le forniture di cereali. “Questa decisione segue il costante deterioramento della situazione alimentare e nutrizionale di quest’anno e tiene conto del rischio crescente per le popolazioni se non vengono forniti aiuti umanitari“, si legge nel decreto, citato dalla BBC.

Secondo la testata Tchad Infos, con la proclamazione dell’emergenza alimentare si mira a mobilitare donatori e partner internazionali per favorire l’aiuto alle fasce e alle regioni più colpite.

L’ONU ha avvertito che 5,5 milioni di persone in Ciad – cioè più di un terzo della popolazione – avranno bisogno di assistenza umanitaria quest’anno. Il Programma alimentare mondiale (Pam) ha dichiarato che circa 2,1 milioni di ciadiani rischiano “una grave insicurezza alimentare” durante la stagione secca, che inizia questo mese.

Nei giorni scorsi, Macky Sall, Presidente senegalese e dell’Unione africana (Ua), ha incontrato al Cremlino il suo omologo russo Vladimir Putin per discutere delle forniture di grano, bloccato nei porti ucraini. In un messaggio indirizzato ai leader dei Paesi europei riuniti a Bruxelles, il Presidente senegalese ha chiesto di fare di tutto “per liberare le scorte di grano” in Ucraina bloccate a causa dell’offensiva russa. Sall ha parlato di “scenario catastrofico di carenze e aumenti generalizzati dei prezzi”.

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