L’avvento della variante Omicron a fine 2021 ha cambiato le carte in tavola della pandemia da Covid. Nonostante una maggiore contagiosità, che ha determinato grandi picchi di casi, l’incremento dei ricoveri è stato molto più contenuto, impedendo che gli ospedali finissero al collasso come successo con le varianti precedenti. Questa situazione ha fatto sì che si potessero abbandonare le restrizioni che hanno scandito la nostra vita negli ultimi 2 anni e mezzo.
“Il Covid è diventato un virus stagionale da due anni a questa parte”, ha confermato a Agorà su Rai3 Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, “e non sarà diverso nel prossimo autunno-inverno”, ha aggiunto, facendo riferimento ad un nuovo probabile aumento dei casi proprio a causa del carattere stagionale del virus.
Durante il suo intervento nella trasmissione, Bassetti ha ammesso: “gli italiani non ne possono più di sentir parlare di Covid, perché noi in Italia abbiamo esagerato rispetto ad altri Paesi del mondo a continuare a parlare di Covid. E quindi oggi, quando gli parli di un nuovo problema infettivologico (il vaiolo delle scimmie, ndr), ti dicono “sei matto!”, perché siamo andati lunghi. Avremmo potuto smettere di parlare di Covid 8 mesi fa”.