“Al fine di ridurre i tempi di programmazione e di realizzazione degli interventi necessari alla mitigazione fenomeno dei danni connessi alla Siccitàe per promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche aumentando la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti e riducendo le dispersioni di risorse idriche, nonché per assicurare l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto della emergenziale[…] è nominato un Commissario straordinario“. E’ quanto si legge nella bozza del decreto Siccità allo studio del governo, nella quale si specifica che “il commissario resta in carica fino al 31 dicembre 2024“.
Al fine di promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche, “in fase di prima applicazione, il Commissario straordinario individuale, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, almeno venti interventi prioritari da realizzarsi entro e non oltre il 31 dicembre 2024“, prevede ancora la bozza.