Per questa prima domenica di giugno si avrebbe la massima espressione del flusso torrido nordafricano con geo-potenziali importanti in corrispondenza dell’Italia, da un minimo di 580 dam sul Nord Italia, fino a 592 decametri geo-potenziali in corrispondenza delle due isole maggiori. Valori in quota davvero alti che, tuttavia, non trovano una piena corrispondenza pressoria al suolo dove, invece, l’andamento barico si mantiene su livelli medio-bassi, tra 1012 e 1016 hpa. La possente solidità della figura anticiclonica in quota, intorno ai 5500 m, garantirà senz’altro condizioni di prevalente stabilità, ma la minore strutturazione barica alle quote medio-basse e, al tempo stesso, la costante azione di un cavo depressionario oceanico verso i settori iberici-francesi e anche verso le Baleari, potrebbero consentire infiltrazioni di aria umida dai quadranti occidentali con disturbi nuvolosi e anche occasioni per locali rovesci e temporali.
In particolare nubi potrebbero farsi via via più intense dalle Baleari verso la Sardegna e buona parte del Centro, anche con locale copertura del cielo, ma senza fenomeni associati o semmai qualcuno occasionale e debole. In giornata, corpi nuvolosi potrebbero spingersi anche verso la Campania, il medio Adriatico, la Puglia e la Lucania, ma ugualmente senza altri effetti degni di nota, semmai con cieli più velati o più lattiginosi, localmente coperti su queste aree. Bel tempo e più sole sul resto del Sud. Invece, sui settori alpini localmente anche verso le medie pianure lombarde e quelle altre venete, giungerebbero correnti un po’ più umide e instabili da Ovest, in grado di innescare un’attività temporalesca, localmente anche importante con fenomeni forti e grandinate, soprattutto sulla Lombardia centro-settentrionale, localmente su alto Piemonte e sul Trentino. Nubi medio-alte irregolari qua e là, ma meglio sul resto del Nord e con più ampio soleggiamento. Le infiltrazioni umide che proverrebbero da Ovest, in particolare verso le regioni centro-meridionali, renderebbero senz’altro più afosa l’aria di per sé già molto calda. Proprio sotto l’aspetto termico potrebbe essere la giornata più calda con massime ricorrenti tra +33/+35/+37°C un po’ su tutte le pianure, punte di +38/+39°C o anche +40°C sulle aree pianeggianti centro-meridionali fino a picchi di +41° sulle aree pianeggianti tra la Puglia e il Materano e addirittura possibili +42° sulle aree interne siciliane.