E’ stata identificata la posizione dell’elicottero disperso sul Monte Cusna, secondo quanto rende noto su Twitter il Soccorso Alpino. I soccorritori hanno ritrovato, privi di vita, tutti e sette i passeggeri dell’elicottero.
A bordo del velivolo, c’erano il pilota veneto Corrado Levorin, e sei passeggeri, quattro manager turchi e due libanesi: Kenar Serhat, Cez Arif, Ilker Ucak, Erbilaltug Bulent, Chadi Kreidy e Tarek El Tayak. I cadaveri ritrovati sarebbero carbonizzati.
E’ stato un HH139 del 15º Stormo dell’Aeronautica Militare a individuare, questa mattina, alcuni rottami tra il Rifugio Battisti e la località Segheria e a segnalare la posizione per l’invio delle squadre dei soccorsi dell’elicottero disperso. “Siamo andati sul posto e abbiamo trovato tutto quanto bruciato” rende noto, su Twitter, l’Aeronautica Militare.
L’elicottero si sarebbe schiantato sul greto di un torrente, il Lama, al passo degli Scaloni, 1.922 metri d’altitudine, a due chilometri dal rifugio Segheria. La zona è particolarmente impervia. Sul luogo dell’impatto Aeronautica Militare, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Carabinieri di Castelnuovo Monti.
L’area è stata posta sotto sequestro e la Procura della Repubblica di Lucca ha avviato una inchiesta. L’ipotesi di reato avanzata dagli inquirenti sarebbe quella di disastro colposo. Al momento non vi sarebbero iscritti sul registro degli indagati.
Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta di sicurezza e disposto l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente. L’elicottero era scomparso giovedì mattina dopo essere partito dall’aeroporto civile di Tassignano (Lucca): era diretto nel Trevigiano.