Clima, i gas per anestesia sono 7mila volte più pericolosi della CO2: lo studio

I ricercatori propongono di limitare l'uso degli anestetici per inalazione, preferendo l’endovena
MeteoWeb

Da un nuovo studio e’ emerso che gli anestetici sono gas serra con una capacita’ di riscaldamento globale molto alta, con un effetto sul clima fino a quasi 7mila volte peggiore dell’anidride carbonica. Per questa ragione, la lotta contro i cambiamenti climatici potrebbe passare anche per l’abbandono dell’anestesia per inalazione, sostituibile in molti casi con l’anestesia endovenosa o regionale.

Secondo lo studio, presentato da ricercatori dell’Amsterdam University Medical Center al Congresso della Societa’ Europea di Anestesiologia e Terapia Intensiva, l’anestetico sevoflurano ha un “global warming potential” (GWP), unita’ di misura che esprime il contributo all’effetto serra di un gas, di 400 in confronto all’anidride carbonica, che e’ il gas di riferimento, con un valore pari a 1. L’isoflurano ha un GWP di 1.800; il desflurano di 6.810.

Secondo i ricercatori “non c’e’ motivo per cui l’anestesia per inalazione non possa essere sostituita, nella maggior parte dei casi, con l’anestesia per endovena o all’anestesia regionale. Non ci sono prove che l’anestesia con il gas si traduca in esiti piu’ favorevoli per i pazienti. Tuttavia non possiamo fare a meno di questi agenti. L’indicazione piu’ comune potrebbe quella di conservare l’induzione dell’anestesia con maschera per i bambini”.

Secondo Niek Sperna Weiland, dell’Amsterdam University Medical Center, la sanita’ puo’ fare molto altro per il clima, ad esempio riducendo gli sprechi di energia: “gli ospedali generalmente non sembrano avere una politica chiara al riguardo. La tecnologia per il risparmio energetico tende ad essere introdotta solo quando le sale operatorie vengono ristrutturate o quando vengono costruiti ospedali completamente nuovi. Tuttavia abbiamo dimostrato che e’ possibile risparmiare molta energia anche solo spegnendo la maggior parte delle sale operatorie durante la notte e nei fine settimana”.

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