Gas, situazione stabile: il livello di allerta potrebbe non essere innalzato

L'Italia sta valutando il peso dei nuovi afflussi di gas provenienti da fornitori alternativi a Gazprom: potrebbe non esserci nessuna decisione sull'innalzamento o meno del livello di allerta
MeteoWeb

Nelle scorse ore, era circolata l’ipotesi di un possibile innalzamento del livello di allerta relativo alla situazione del gas naturale in Italia durante questa settimana. Ma potrebbe non essere così. Secondo quanto apprende l’ANSA da fonti di governo, l’Italia sta valutando il peso dei nuovi afflussi di gas provenienti da fornitori alternativi a Gazprom e potrebbe non esserci alcuna decisione questa settimana se innalzare o meno il livello di allerta. Le stesse fonti confermano comunque che domani si riunira’ a livello tecnico il comitato gas e poi mercoledi’ seguira’ una riunione. Non necessariamente a questi incontri seguira’ una decisione.  

Il flusso di gas al valico di Tarvisio (Udine), proveniente dalla Russia, e’ previsto per oggi a 34,2 milioni di metri cubi, in linea con le forniture dei giorni precedenti (venerdi’ 17 erano 34,7). Da Tarvisio e’ prevista anche l’uscita di 16,4 milioni di metri cubi per le esportazioni. Il flusso netto previsto in entrata e’ quindi di 17,8 milioni di metri cubi. Lo si legge sul sito di Snam.  

Dal gasdotto di Mazara del Vallo (Trapani), che arriva dall’Algeria, la Snam attende la quantita’ maggiore di metano, 74,3 milioni di metri cubi. L’Algeria e’ diventata ormai il maggior fornitore di gas all’Italia. Venerdi’ 17 dal Paese nordafricano erano arrivati 64,3 milioni di metri cubi. La fornitura dall’Azerbaijan al gasdotto Tap di Melendugno (Lecce) e’ prevista oggi per 29,2 milioni di metri cubi, in aumento rispetto a venerdi’ 17, quando era 28,4. Costanti i flussi dai rigassificatori di Cavarzere (Rovigo), 26,5 milioni di metri cubi, e di Panigaglia (La Spezia), 11,2 milioni, gli stessi valori di venerdi’ 17. In aumento la produzione del rigassificatore di Livorno: previsti oggi 13,8 milioni di metri cubi, contro i 9,7 di venerdi’ scorso.  

La previsione odierna di Snam per l’immissione in rete di gas e’ di 207 milioni di metri cubi, contro una domanda giornaliera nazionale di 156,3 milioni. Lo stoccaggio previsto e’ di 25,3 milioni di metri cubi.  

Condividi