Il Consiglio UE ha formalmente adottato il 6° pacchetto di sanzioni contro la Russia: entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta europea. Previsto l’embargo al petrolio con deroghe per il greggio in arrivo via oleodotti, l’esclusione dal sistema Swift di 4 ulteriori banche russe e la sospensione delle trasmissioni in UE per tre tv statali russe (Rossiya RTR/RTR Planeta, Rossiya 24 / Russia 24 e TV Center International) “utilizzate dal governo russo come strumenti per manipolare le informazioni e promuovere la disinformazione sull’invasione dell’Ucraina, compresa la propaganda, con l’obiettivo di destabilizzare i paesi vicini alla Russia,” ha spiegato in una nota il Consiglio UE.
Le sanzioni escludono da Swift la più grande banca russa, la Sberbank, la Credit Bank of Moscow, e la Russian Agricultural Bank. Colpita anche la bielorussa Belarusian Bank For Development And Reconstruction.
Con il sesto pacchetto di Sanzioni l’UE ha deciso di vietare l’acquisto, l’importazione o il trasferimento di petrolio greggio e determinati prodotti petroliferi dalla Russia. L’eliminazione graduale del petrolio russo richiederà 6 mesi per il petrolio non raffinato e 8 mesi per altri prodotti petroliferi raffinati. E’ prevista un’eccezione temporanea per le importazioni di greggio tramite oleodotto in quegli Stati membri dell’UE che, a causa della loro situazione geografica, soffrono di una specifica dipendenza dalle forniture russe e non hanno alternative valide. Anche la Bulgaria e la Croazia beneficeranno di deroghe temporanee riguardanti rispettivamente l’importazione di petrolio greggio via mare e di gasolio sotto vuoto.
Il Consiglio ha deciso di sanzionare ulteriori individui ed entità: i responsabili delle atrocità commesse dalle truppe russe a Bucha e Mariupol, personalità che sostengono la guerra, uomini d’affari e familiari di oligarchi, funzionari del Cremlino, nonché società della difesa e un’organizzazione finanziaria.